Oggi voglio parlarti dell’alluminio, uno dei materiali più importanti e utilizzati in cucina. Andremo a conoscerlo da vicino (pregi e difetti) in modo che tu possa imparare a valutare da sola quando acquistare padelle in alluminio oppure padelle o pentole fatte con altri materiali. Sei pronta? Iniziamo.
La prima cosa che devi sapere è che l’alluminio puoi usarlo allo stato puro (cioè senza alcun rivestimento) oppure con un rivestimento antiaderente, che è quello più diffuso. Di solito l’alluminio “nudo” è usato maggiormente nella ristorazione. In casa quello antiaderente.
I motivi di questa diversa destinazione sono essenzialmente 3:
- in alluminio “nudo” si possono realizzare padelle e pentole di dimensioni molto grandi, ma leggere, perfette per le cucine dei ristoranti;
- l’alluminio “nudo” tende ad attaccare durante le cotture, per cui in ristorazione, va bene perché i piatti vengono, di solito, realizzati usando dei condimenti che evitano questo problema;
- non è consigliabile il lavaggio in lavastoviglie, perché tende a macchiarsi a causa del detersivo, si tratta di macchie che non compromettono l’utensile, ma semplici inestetismi. Ma nell’uso di ogni giorno risultano fastidiose.
Ti faccio presente fin da ora che l’alluminio che viene usato in cucina deve rispettare rigorose normative (in Italia il riferimento normativo è costituito dal Decreto n°76 del 18 aprile 2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°141 del 20 Giugno 2007.In particolare l’alluminio, i materiali e gli oggetti destinati a entrare in contatto con gli alimenti devono rispondere ai requisiti di purezza indicati nel regolamento).
Scusa se vado su queste cose un po’ noiose, ma quando si tratta di sicurezza e affidabilità dei prodotti non si può essere “leggeri”, non trovi?
Tutti i prodotti in alluminio per alimenti devono rispettare queste normative! Se stai usando padelle senza certificazione buttale subito!
Queste normative sono tra le più rigorose. Come sempre sulla sicurezza alimentare siamo al top, quindi le padelle che ti propongo rispettano sempre questi standard. Puoi dire lo stesso della padella del supermercato? Quella super scontata trovata al volo in giro? Non credo conoscano nemmeno l’esistenza di queste leggi!
Ma su queste cose, ti prego, devi prestare attenzione ed essere attenta, come madre, moglie, nonna o comunque per i tuoi cari! Padelle senza certezza sulla provenienza, sono realizzate secondo standard, diversi dai nostri, senza controlli o con controlli più leggeri! Possono essere pericolose, nocive per la tua salute e quella di chi vive con te!
Rischi di acquistare padelle non adatte per gli alimenti, ATTENZIONE! Ma torniamo al nostro viaggio e scopriamo due cose fondamentali sull’alluminio antiaderente:
- è un ottimo conduttore, quindi segue perfettamente le “indicazioni” di chi cucina; per cui puoi variare le temperature di cottura anche di pochi gradi sapendo che la padella reagisce a tutti gli aumenti o diminuzioni di fiamma in modo immediato;
- è perfetto per tutte le cotture, soprattutto quelle più quotidiane; Infatti si adatta alla cucina di tutti gli alimenti: stufati, fritti, grigliati. Perché consente grazie alla sue capacità di conduttore di friggere raggiungendo le temperature più alte, grigliare rendendo la superficie rovente e stufare a temperature più basse; con una sola padella puoi fare tutto questo!
Ma soprattutto potrai cucinare velocemente cibi che con altri materiali richiederebbero più tempo e spreco di energia: l’uovo è l’esempio migliore, perché cuoce in pochi minuti e viene perfetto, se usi invece una padella di acciaio, dovrai impiegare il doppio del tempo e otterrai un pessimo risultato: l’uovo si brucia e attacca al fondo, se non usi olio.
Non si può fare a meno di utilizzare strumenti di alluminio in cucina, altrimenti dovremmo cancellare gli enormi passi in avanti che si sono fatti negli ultimi 30 anni nel campo della cottura dei cibi. Ora il primo aspetto da chiarire è: utilizzare padelle e pentole in alluminio è pericoloso per la salute?
Il dubbio è lecito, infatti negli anni si sono succeduti allarmi su allarmi che riguardano l’alluminio. Questo perché in un mercato globale, ci sono milioni di prodotti che non sono controllati, che non seguono regole rigorose, che di base sono pericolosi! Per cui alla domanda se l’alluminio può essere pericoloso per la salute la risposta giusta è: DIPENDE.
Infatti non tutte le padelle sono uguali; anzi. Ci sono delle differenze e dei prerequisiti importanti da rispettare per evitare di usare prodotti senza certificazione, non adatti all’uso alimentare e quindi pericolosissimi per la tua salute!
Le padelle non pericolose, durature e di buona qualità sono fatte con un alluminio certificato secondo norme rigorose e soprattutto dall’ISS (istituto superiore di sanità) e autorità come l’EFSA (l’agenzia europea per la sicurezza alimentare).
Ma andiamo avanti nel nostro viaggio e vediamo quali sono le caratteristiche che hanno, solo, le migliori padelle in alluminio (naturalmente anche casseruole, tegami e bistecchiere).
L’alluminio deve essere certificato e avere un elevato grado di purezza, soprattutto quello nudo; infatti sull’alluminio nudo troverai impressa la scritta – AL. 99,5% – che significa alluminio puro al 99,5%, che è il più puro in assoluto. Le padelle antiaderenti, invece hanno sul cartellino, sulla cravatta (la carta che le riveste) o nella scheda aziendale l’indicazione delle norme che sono rispettate (sicuramente troverai quella che riporto sopra e cioè: D.m. 21/03/1973 e Decreto n°76 del 18 aprile 2007 insieme ad altre che sono nei regolamenti europei).
Fondamentale per noi è il significato di queste leggi, perché vuol dire che il produttore rispetta le indicazioni più rigorose per i prodotti ad uso alimentare.
Uno spessore importante, dai 2,5 mm in su è meglio; perché questo determina la diffusione uniforme del calore e soprattutto evita punti di surriscaldamento sulla superficie (Hot Point), contribuendo ad aumentare di molto la durata della tua padella.
Antiaderente privo di nichel, metalli pesanti e PFOA: sulla padella devono essere indicate l’assenza di questi componenti. In particolare per il nichel, che comporta vere e proprie reazioni allergiche, è fondamentale che sia indicato, ma io ti dico di più, abbiamo una linea, che abbiamo fatto testare a soggetti allergici, ottenendo la certezza dell’assenza di questo metallo andando oltre la certificazione dell’azienda (che te ne pare?).
L’antiaderente applicato a spruzzo, meglio se con una base al titanio o plasma. Applicato su una base al titanio o plasma perché così l’antiaderente fa presa in modo perfetto sull’alluminio nudo, avendo quella necessaria rugosità a cui aderire. A spruzzo in quanto questa tecnica fa diventare l’antiaderente tutt’uno con il corpo pentola, evitando le pericolosissime pellicine che si staccano da certi tipi di padelle (evitale a tutti i costi).
Antiaderente applicato a strati: si parte dallo strato di base (di solito Titanio o Plasma) e si prosegue con gli starti successivi, che si fissano uno dopo l’altro creando l’antiaderente vero e proprio (alcune nostre padelle hanno dai 5 ai 7 strati… di meglio non esiste).
L’antiaderente caratterizzato da inerzia chimica (solo i migliori), cioè se per sbaglio lo ingerisci (anche microparticelle) viene semplicemente espulso, quindi massima sicurezza.
(Questo è un esempio di padella che non deve essere mai usata, in realtà non va comprata per niente!)
Quindi tornando alla domanda di prima: l’alluminio in cucina è pericoloso?
La risposta giusta è NO se compri una padella che possiede le 6 caratteristiche che ti ho appena elencato. Ora che abbiamo chiarito questo importante aspetto andiamo oltre e vediamo insieme i motivi per cui l’alluminio è un prezioso alleato in cucina. Per semplicità ti parlerò dell’alluminio antiaderente, che è quello più diffuso in casa e che ha tantissimi benefici nell’uso quotidiano.
Che sono:
- cucinare senza olio, o grassi qualsiasi alimento (il miglior test è l’uovo);
- cucinare in modo uniforme e senza picchi di calore ( naturalmente con il giusto spessore di padella come detto sopra);
- stufare, grigliare e friggere con la stessa padella;
- non farai fatica nella pulizia perché i cibi non si attaccano;
- se hai allergie tipo quella al nichel puoi usare una padella antiaderente e non avrai problemi (ma mi raccomando soprattutto nel caso di allergie che sia ottima e con l’indicazione Senza Nichel);
- usarla su tutte le fonti di calore. Infatti, è perfetta su ogni piano cottura, anche se per l’induzione devi acquistare una padella con fondo per induzione;
- lavarla in lavastoviglie;
- usarla per le cotture quotidiane. Soprattutto quelle meno impegnative e più veloci. E’ l’alleato perfetto: salvatempo. Grazie all’enorme capacità di trasmettere il calore si riscalda su tutta la superficie in un tempo rapidissimo ed è subito pronta per essere usata (per questo motivo mai riscaldarle a vuoto, per più di 1 minuto, si otterrebbe solo un inutile surriscaldamento della padella);
- dura a lungo, nei prodotti migliori anche qualche decennio (si hai letto bene!)
- in alcuni casi puoi usarla anche nel forno (padelle con manici staccabili, o adatti all’uso in forno anche ad alte temperature), è un vantaggio interessante anche questo.
Tra tutti i benefici, che vedi sopra riportati, voglio approfondire soprattutto quello legato ad una cottura senza olio o grassi.
Nella nostra dieta trova sempre più spazio l’esigenza di mangiare sano, anche quando si ha poco tempo a disposizione. Per cui sapere di poter tornare a casa e mettere un petto di pollo in padella e poi aggiungervi un semplice filo d’olio mi sembra un bel vantaggio. Questo solo per fare un semplice esempio.
Con l’alluminio antiaderente porti a casa un concetto di cottura veloce, pratica, giornaliera e sana, che in cucina sarà di grande aiuto! Naturalmente per quanto riguarda cotture speciali, lunghe e altro ti rimando agli altri materiali che fanno parte di questa rubrica, ognuno come sai ha le sue specifiche e ognuno il suo ruolo: ghisa, terracotta per esempio.
Una cosa importante che devi sapere è che rispetto ad altri strumenti di cottura l’alluminio antiaderente richiede un po’ di cura in più e le tue padelle o pentole ti ringrazieranno. Nel nostro viaggio in cucina, come avrai capito l’alluminio è importantissimo.
Come strumento per cucinare è relativamente recente, ma si è diffuso in modo incredibile negli ultimi 40 anni complice proprio l’antiadrente, che ha unito il grandissimo vantaggio di un metallo, che si riscalda presto e bene alla possibilità di cucinare in qualsiasi modo: senza condimenti, friggendo, saltando o grigliando.
Un aspetto non meno trascurabile e importante è il fatto che l’alluminio è riciclabile.
Infatti propongo sempre una campagna di rottamazione (e ad oggi abbiamo sempre attivo un servizio di raccolta), perché in questo modo contribuiremo insieme a creare quel circuito virtuoso tra materiali nuovi e vecchi e ridurre così l’impatto ambientale di questi preziosi strumenti.
Quindi non sono parole casuali ma vogliono, tracciare un confine preciso, tutto quello che ti dirò potrai ritrovarlo negli studi di questi enti e soprattutto le padelle e le pentole che ti propongo, quelle che per inciso uso a casa mia anche per i miei figli, rispettano queste regole, regolamenti e norme che nascono dall’uso e dall’analisi degli strumenti di cottura in alluminio sia nudo che antiaderente, non dal sentito dire.
A questo aggiungici tutti i nostri test e vedrai che la musica cambia! Buona cucina, Vincenzo!
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